Brusimpiano è un paese molto caratteristico: il suo territorio non è molto vasto, ma ha da sempre affascinato molti turisti e villeggianti poiché un piccolo borgo si dispiega lungo un fiume tra montagna e lago.
Ed è forse proprio la possibilità di godere di un panorama e di un clima così variegati che ha fatto sì che, già durante la fine del 1800, chi abitava nei pressi di Milano organizzasse colonie climatiche per bambini. Brusimpiano è stato infatti il primo paese scelto per accogliere bambini e ragazzi che venivano a rinvigorire il corpo e lo spirito con una vita sana e aria fresca, lontano dall’inquinamento delle grandi città.
Tra le splendide ville appartenute alle antiche famiglie di Brusimpiano vi è la villa dei Sormani (che vanta nel suo albero genealogico il famoso Nicolò Sormani) “Torre Battaglia”, la villa seicentesca Bagattini-Branca, la stupenda villa Thomas, visibile dal lago, e, più recentemente, la Villa Dea, a cui è dedicata una cartolina.
L’esistenza di queste eleganti costruzioni potrebbe suggerire la presenza in zona di nobili, magari perfino alcuni prìncipi, membri del casato dei Cito Filomarino, appartenenti alla nobiltà napoletana.
Per quel che concerne invece i personaggi più celebri, a Brusinetto nacque il religioso Giorgio Maria Martinelli, che fondò la comunità degli Oblati Missionari di Rho e la cui causa per giungere alla beatificazione è tuttora in corso.
Questo territorio ha poi accolto uomini del calibro di Costantino Lazzari e Osvaldo Gnocchi-Viani (entrambi fondatori del Partito Operaio Italiano); Helmut Horten (imprenditore dei grandi magazzini tedeschi); Federico Motta (famoso editore italiano). Nel campo dell’arte è doveroso ricordare i nostro conterranei Dante Parini, celebre artista e scultore, e Domenico Valmagnini, un famoso architetto. Tra le opere di quest’ultimo si ricordano la cupola dell’ex convento e chiesa delle Benedettine di Piacenza, la torre della chiesa di San Paolo a Parma e il palazzo del Monte di Pietà a Busseto. Il figlio, Mauro Ignazio, ingegnere ed architetto, non fu da meno: fu incaricato dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria della costruzione del Palazzo di Schönbrunn nel 1754.
Tra i vari cardinali che visitarono questa amena località non possiamo di certo scordare il Cardinal Montini (futuro Papa Paolo VI) e le frequenti visite di Don Luigi Guanella, ospite della famiglia Battaglia e Della Torre.
La storia militare ha altresì lasciato un’impronta ben visibile a Brusimpiano, ricca di trinceramenti e legata ad alcuni episodi che hanno visto atti di eroico coraggio, come quello mostrato dell’industriale Ernesto Thomas, che traghettò insieme ad altri compaesani alcuni ebrei in territorio svizzero durante le persecuzioni messe in atto dal regime fascista nella Seconda Guerra Mondiale.
Nel paese sono transitate inoltre figure di spicco come Garibaldi o il Generale Teulié, un personaggio storico spesso messo in disparte ma non meno importante, che nel 1803 venne esiliato proprio a Brusimpiano prima di essere reintegrato da Napoleone Bonaparte.
Brusimpiano è inoltre uno tra i pochi comuni esistenti a possedere due Pro Loco: quella, appunto, di Brusimpiano e quella di Ardena, entrambe attive e legalmente riconosciute.